E' stata presentata ieri 2 Aprile 2025 durante i lavori della prima Commissione di Controllo e Garanzia una proposta di delibera sottoscritta da tutti i Consiglieri Comunali della minoranza consiliare di Sinnai. La stessa è stata successivamente inviata alla presidenza del Consiglio Comunale per i pareri degli uffici comunali e l'iscrizione all'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale, convocato per espressa volontà dei consiglieri che hanno sottoscritto la proposta, che pubblichiamo:
Il 28 marzo a Sinnai si è tenuta una conferenza organizzata da Forza Italia, un evento che mi avrebbe fatto molto piacere seguire, ma a cui purtroppo non ho potuto partecipare. Tuttavia, ho sentito da più voci che si è trattato di un incontro molto significativo, soprattutto per tutte le donne che hanno avuto il coraggio di condividere le proprie storie. Testimonianze che mettono in luce la sofferenza, ma anche la forza di tutte quelle donne che ogni giorno combattono con l'endometriosi, una malattia ancora troppo poco conosciuta e riconosciuta.
Caro Aldo , il livello di commistione di tutta la vicenda della " Polisolidale" e dintorni, rivela che l'abitudine verso l'inopportunità di certi ruoli e funzioni fa serenamente enunciare al consigliere Massimo Leoni l' idea che il suo vantato ed esplicitato osservatorio privilegiato è proprio il luogo in cui non dovrebbe stare, per poter controllare meglio i diversi versanti della vicenda : quello degli amministratori di sostegno ben oltre ed alla pari dei giudici tutelari , quello dei servizi erogati . Elly Schlein in genere è consultata e autorizza personalmente il post del consigliere Leoni / Atos ,il più robustone dei tre moschettieri del romanzo di Dumas ? Lo fa la sindaca Pusceddu al posto di Elly ? Le risulta che il consigliere Leoni nel suo ruolo di amministratore di sostegno in passato abbia anche scelto e pagato personale da lui selezionato, per erogare servizi ai beneficiati della sua supervisione assistenziale in vece del Giudice Tutelare ? Tutte cose sicuramente legittime, ma inopportune se il consigliere " Massimo / Athos ,fosse stato anche consigliere comunale, salvo che il lui stesso non creda di far parte di un consiglio comunale composto da " cloni " della sindaca Pusceddu , tenuto alle regole dei commilitoni dei moschettieri del Re del romanzo di Dumas. No, signor Leoni , lei deve dare le dimissioni o da consigliere o da tutore legale o amministratore di sostegno, non so.
Amici bene informati, verbalmente, confidando sulla nostra discrezione , ci hanno smentito nell' opinione che ci eravamo costruiti nel tempo , sull’ ispirazione istituzionali del Consigliere Massimo Pensavamo, sbagliando, che il sistema di controllo e bilanciamento dei regimi liberali fosse solo limitato (per Athos/ Leoni alle semplicistiche regole dei moschettieri del Re di Francia, Louis XIV. Il giuramento di fedeltà “Athos/ Leoni Massimo” è invece , secondo il nostro informatore, immersivamente coinvolto nelle abitudini degli influencer nostri contemporanei. Il nostro moschettiere ha infatti sollecitato, nella chat da lui più amata, quella del potere, a partecipare con un "click day" approvativo del suo alato pensiero .È la vita di apparente trasparenza del potere “'rianimabile" per mezzo dei social ! Forza Athos ,Forza Paris , no, Forza Manila, volevo dire!
Carissimo consigliere, in forza del suo ruolo di tutore, bene avrebbe fatto, perche' ne ha preciso obbligo di legge, a monitorare la situazione senza attendere verbali di Comuni associati, che ne comprovano la gravita'. È proprio a tutela dei soggetti fragili, di cui lei fa il paladino, non è dato sapere se bene o male, che questi controlli sono fondamentali. Qualsiasi sia l'Ente o l'autorita' che li porta avanti. Le consiglio vivamente di approfondire la situazione, ricorrendo anche alle giuste sedi, dove peraltro chiunque di noi, in primis un tutore, puo' essere chiamato a rendere conto. Vista la gravita' della dinamica, non sarebbe sbagliato creare una commissione speciale, convocando il responsabile del settore sociale del Comune di Mara e il direttore generale della Fondazione, per poi coinvolgere il resto del Consiglio per gli adempimenti conseguenti. Vergogna sarebbe non farlo o fingere che tutto vada bene.
Nel caso che La riguarda, tra l'altro, ci sarà da approfondire se siamo di fronte ad un palese conflitto di interessi che si è manifestato col suo intervento, più attento alle logiche di parte piuttosto che alla ricerca della giusta chiarezza in una situazione dubbia. Lo chiederemo al Giudice tutelare. perché un conto è essere "obbligati dalla Legge, perché il Sindaco è il tutore dei disabili senza tutore e il sindaco può delegare a sua volta un assessore, come le è capitato, altro è svolgere il ruolo di consigliere comunale e quello di tutore contemporaneamente. Un consigliere comunale ha tra i suoi compiti un potere ispettivo anche sugli atti dell'amministrazione e un potere di controllo su enti controllati dalla amministrazione di cui fa parte come la Fondazione Polisolidale.
E' lecito che un consigliere comunale che si dichiara tutore legale mantenga in una struttura problematica i suoi assistiti? (vedi link registrazione CC Maracalagonis del 24 marzo 2025).
E' lecito altresi' che un consigliere comunale mantenga l'incarico di tutore legale nel momento in cui pospone la sicurezza dei propri assistiti alla difesa politica di una situazione potenzialmente pericolosa e imbarazzante?
E' giusto che alcuni beneficiari siano affidati ad una struttura sotto controllo dell'Ente di cui è consigliere comunale il Leoni? Come potrebbe tutelare al meglio i propri assistiti un soggetto che ritiene addirittura vergognoso che un altro consigliere denunci la situazione descritta dal responsabile di Settore assistenza sociale di Maracalagonis?
Oggetto: richiesta di convocazione del Consiglio Comunale con iscrizione all’ordine del giorno su rimboschimento e fondi Pnrr
Presidente,
nella riunione del 24 Marzo c.a. sette consiglieri comunali di Sinnai, con voto palese, hanno chiesto la convocazione del prossimo Consiglio Comunale nei tempi di Legge con iscrizione del seguente ordine del giorno: Il risultato del Rimboschimento a Cirronis Bellavista, a Bucca Arrubia e nelle altre sedi interessate dal finanziamento del Pnrr. Ribadiamo la richiesta, informando che la 1 Commissione consiliare sarà convocata la prossima settimana per discutere lo stesso punto con eventuale proposta di delibera. I sottoscritti hanno rilevato che la risposta della Sindaca alla interrogazione - Lobina sull’argomento pone questioni che inducono a riflettere sulla spendita di risorse pubbliche e sulla loro fortuna. Indicano che una riflessione corale sia necessaria per evitare nel futuro una difficile gestione di finanziamenti pubblici. Garantiscono che si faranno eventualmente portatori di proposte costruttive per resistere al risultato negativo finora raggiunto. Un’altra breve relazione accompagnerà, come da regolamento, l’eventuale determinazione proposta al Consiglio.
Distinti saluti
Roberto Loi, Aldo Lobina, Walter Zucca, Aurora Cappai, Cosimo Lai, Roberta Simoni, Paride Casula
Un consiglio comunale,quello del 24 Marzo, con non piccole novità . La più vistosa di tutti: il piglio alla Imelda Marcos, moglie del dittatore Filippino Marcos, della nostra assessora Katiuscua Concas . Donna Imelda Marcos da Manila, che era molto proterva, diventò famosa alla fine dello scorso secolo, perchè nella sua cabina armadio aveva una collezione di oltre 2700 calzature. I protagonisti della rivoluzione del Rosario lo scoprirono forzando i cancelli della casa presidenziale e sbirciando dentro le camere della coppia al potere. Tutti sanno come è finita. Ieri sera in via Quartu al consiglio comunale di Sinnai, Katiuscia, forse per emulare i toni imperiali di Donna Imelda, ha proferito un " Caveat" all' indirizzo del consigliere di opposizione Loi, già suo compagno di classe dalle elementari alle medie, intimandogli di non permettersi di valutare il suo modo di occuparsi delle deleghe assessoriali a lei conferite dalla sindaca Pusceddu .Come se un consigliere comunale potesse venire meno alle sue prerogative: controllare o l' operato e "l'inoperato", il fatto e il non fatto, della stra-vagante assessora Concas e della sua maggioranza . Il consigliere Loi ,forse nell' intento di interpretare il pensiero della maggioranza stessa di cui la Concas fa ora parte, e sicuramente di tutta l'opposizione, aveva chiesto quel che i colleghi di schieramento non contestano apertamente . Del resto un cartello elettorale, ça va sans dîre, per comprensibili convenienze tende all' autocensura . Insomma Imelda da Manila e Katiuscia hanno sicuramente dei punti di assimilabilità sul piano del sentimenti democratici. Non sappiamo pero' - e non ci interessa- quante scarpe alberghino negli armadi della nostra Imelda. C'è stato anche chi come la consigliera Falqui, non cogliendo con sufficiente sensibilità democratica i vantaggi del silenzio, ha immediatamente intuito che il livello del dibattito sarebbe cresciuto grazie alla censura rivolta al consigliere bersaglio, vittima della locale emula di donna Imelda da Manila ed evidentemente anche degli strali ridicoli di cartello. ...salvo che non si tratti ,nel caso di donna Imelda - Concas del risultato di un processo di reincarnazione di donna Imelda-Marcos nella consigliera Concas . Lo potremmo ipotizzare se invece che essere cattolici battezzati avessimo abbracciato le religioni orientali. Quindi siamo più disposti a credere che forse si è trattato di un intervento fuori dalle righe della assessora Concas , solo in apparenza ventriloqua di donna Imelda Marcos, quella di Manila , capitale delle Filippine . L' assessora , probabilmente ritiene di svolgere quel ruolo come se avesse vinto un concorso pubblico e crede di dover essere diretta ed organizzata SOLO dal suo capufficio . Il suo compito è soggetto anche al controllo della minoranza di cui il consigliere Loi fa parte .....
Una proposta presentata in Consiglio senza le necessarie analisi avrebbe dovuto stimolare una discussione più approfondita. È anomalo che solo i consiglieri di minoranza abbiano sollevato questioni rilevanti riguardo ai contenuti del documento, mentre i consiglieri di maggioranza, intervenuti esclusivamente a favore della proposta, si sono limitati a sostenere il "tentativo" dell’amministrazione di dare a Sinnai il decoro che merita. È deludente che, tranne forse il consigliere Lebiu in misura marginale, nessuno abbia risposto in modo costruttivo alle osservazioni sollevate dalla minoranza. L’Assessora e Vice Sindaca Concas, pur esprimendo dispiacere per le critiche, ha sottolineato che la maggioranza aveva un’opinione diversa e avrebbe comunque votato a favore.